Io e Rosa siamo cresciute come due gemelle, eravamo sempre insieme... dove andava una ci andava l' altra... mi ricordo , avevamo 6/8 anni e eravamo in campagna, nelle calde estate di Gravina, a raccogliere il grano.. eravamo da sole perchè mamma e papà, col carro, portavano il grano nei locali della masseria... ad un tratto arrivarono degli spigolatori a raccolgiere le spighe d' avanzo..insieme a loro portarono anche dei cani pastore che facevano da guardia alla loro roba.... per motivi loro, ad un tratto, lasciarono la roba e i cani che fungevano da guardia, e si allontanarono. io e Rosa, avevamo molta paura dei cani... e mentre Rosa, presa dalla paura, si mise a correre io le gridavo di no farlo. Non riuscii a fermarla in tempo e cani raggiungendola l' azzanarono il polpaccio della gamba. Pur avendo molta paura anch'io, d' istinto, tirai dei sassi riuescendo a spaventarli e a farli scappare via, l'asciando Rosa con il polpaccio pieno di sangue e con una ferita profonda tanto da intravedere il musolo. Ebbi molta paura perchè eravamo da sole e la masseria era distante più di un chilometro. non ci perdemmo d' animo e riuscimmo ad arrivare alla masseria....dove papà e mamma cercarono di calmarci e di convincere Rosa di andare a Gravina per fare la puntura dell' antirabbia.. ma non ci fu nulla da fare, aveva così tanta paura da rifiuta la puntura e la cura. Putroppo, quello evento gli costo, a distanza di anni, un' operazione chirurgica.
un anno o due più tardi, mi ricordo, eravamo a fine aprile e papà ci disse che dovevamo andare in campagna, prima una e poi l' altra, a sradicare l' erba nel campo delle lenticche. Rosa doveva andarci la settimana prima e io quella a seguire. Ma la settimana dopo c'era la festa del primo maggio e io non volevo rinunciarci... bisticciamo molto per chi doveveva andare prima, in modo da poter esserci alla festa, a tal punto che papà, preso dalla rabbia, decise di portarci tutte e due in modo che potevamo andare alla festa ambedue. andammo in moto e io sedevo dietro di tutti, eravamo in tre, non so come feci ma riusci a far entrare il tallone nei "raggi" della ruota posteriore della moto tagliandomi l'intero tallone... e fu così che Rosa si dovette fare la sua e la mia parte mentre io andai all' ospedale a saturare la ferita con 10 punti.
Alla mia amata sorella...sorella e compagna di un infanzia, di una vita... per sempre Filomena